Gli acronimi più diffusi nelle e-mail. Leggi questo articolo ASAP per non fare più errori

Ti capita spesso di bloccarti di fronte a strane sigle che compaiono in calce alle comunicazioni di lavoro? Si tratta degli acronimi, molto utilizzati in inglese. Qui trovi un elenco dei più diffusi insieme alla risposta ai tuoi dubbi.

L’altro giorno ho ricevuto una mail di un giovane professionista che chiameremo Luca (non che sia necessario mantenere l’anonimato, ma fa figo).

Insomma, Luca (che in realtà si chiama Giorgio) mi chiedeva informazioni relative al corso YES! Inglese.

Questa email mi ha colpito perché, tra le tante domande, ce n’era una che in 5 anni di onorato servizio nessuno mi aveva mai fatto e cioè:

Il nome del corso YES è un acronimo?

Caspita, non avevo mai pensato che potesse esserlo e avrai tanto voluto rispondergli di sì, inventandomi qualcosa seduta stante.

Purtroppo, però, le mie ricerche mi avevano portato a trovare solo soluzioni terrificanti (non terrific, proprio terrificanti) come:

  • “Your Education System”
  • “Yellowstone Ecosystem Studies”

o, peggio ancora:

  • “Youth Empowerment Summit”.

Quindi gli ho risposto in modo sincero, raccontandogli il perché di questo nome (troverai la storia alla fine di questa mail).

La domanda di Luca mi ha portato però a pensare a come gli acronimi inglesi siano un territorio inesplorato per la maggior parte di noi italiani e a quante possibilità di fraintendimento causino ogni giorno. Perfino i madrelingua ogni tanto si incasinano tra loro!

Ho deciso quindi di dedicare l’articolo di oggi proprio agli acronimi più frequenti e di uso comune nelle aziende internazionali – oltre all’ormai noto ASAP. Così non dovrai più perdere i quarti d’ora a decifrare contemporanei codici di Hammurabi 😉

FYI

For your information.

No, non è la trascrizione di un fischio. Però in un certo senso, come un fischio, vuol far notare qualcosa.

Lo usi in un oggetto di mail, per esempio, quando vuoi aggiungere qualcosa di utile, che però può anche non essere strettamente correlato con la mail.

FYI – We received the final proposal from the software provider, we’re going to sign it and we will then organize a meeting to introduce it to everybody.

In un contesto più informale, puoi scegliere anche “BTW” → By the way.

EOD/EOW

End of the day/End of the week.

Usalo soprattutto in contesti informali.

I’ve just received your invitation to comment on the presentation. I’ll check it and get back to you by EOD.

TBC

To be confirmed.

Già, è uguale identico alla sigla della tubercolosi, ma in contesti di lavoro significa, meno angosciosamente, che qualcosa deve ancora ricevere la conferma ufficiale.

New logo tbc.”

TBD

To be defined/decided.

Qui, invece, la decisione non è stata ancora presa.

I asked our boss about our meeting with the Marketing Department tomorrow, time is still TBD. I’ll keep you posted.

BW

Best Wishes.

È una delle possibili formule di chiusura di una mail.

Se la forma estesa, Best Wishes, è abbastanza formale, quando sei in confidenza con qualcuno puoi utilizzare anche l’acronimo.

Here’s the updated version of the presentation. I look forward to your response. BW”.

RE

Referring to.

Per quanto riguarda”, “a proposito di”

Lo puoi trovare e usare anche in contesti formali.

Re the applications we received, I still have to go through a couple of them, I’ll get back to you asap.”

Bene. Come ti dicevo, questi sono gli acronimi più utilizzati: conoscerli ti farà risparmiare un sacco di tempo e sarai molto più cool 😉

Ora, come promesso, ti racconterò perché ho scelto il nome “YES!” per questo corso.

Hai presente quelle persone che, quando domandi qualcosa, rispondono con:

“Sì, ma…”

“Sì, però…”

?

Ecco, sono arci-stufo di tutte quelle formule che implicano l’auto-limitarsi, l’aggrapparsi a scuse varie per non fare qualcosa.

Quanto è bello sentire quelle risposte nette, sicure e trasparenti:

SÌ!” / “NO!“.

In moltissime occasioni, a chi mi scriveva chiedendomi consigli vari sull’inglese, ho proprio chiesto: “Lo vuoi imparare l’inglese, sì oppure no?“.

E in un buon 90% dei casi la risposta che ricevevo era sempre un “Sì, ma…”.

Insomma, YES! Inglese vuole essere quella risposta decisa e concreta ai tanti ni, ma, però, forse, insomma diffusi nell’etere.

Spero che questo articolo ti abbia chiarito alcuni dubbi sull’argomento acronimi e ti sia stato utile.

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